Tramonti
è stata dominata da diversi popoli diversi, e per questo motivo
è ricca di beni architettonici che ricordano la sua storia. Uno
di questi è il Castello di Santa Maria la Nova risalente al 1457
voluto da Raimondo Orsini allora Principe di Salerno. Il castello
comprendeva vari appartamenti e scuderie ed era fortificato da
dieci torri e sette bastioni di forma quadrata. All'interno del
castello vi era la chiesa di Santa Maria la Nova che per un lungo
periodo fu la chiesa parrocchiale del paese. Attualmente del castello
non rimane gran che e all'interno delle sue mura è situato il
cimitero.
Un'altro monumento interessante è la chiesa di S. Pietro Apostolo
situata nella frazione di Figline. L'interno presenta decorazioni
barocche e in una chiesa adiacente si possono ammirare un pavimento
maiolicato ed un bassorilievo provenienti dalla chiesa più antica.
La
Cappella Rupestre sita in frazione Gete è famosa per la sua posizione
inserita in una cavità rocciosa. La chiesetta risale al XIII secolo
e nella cavità rocciosa si possono ammirare le numerose tombe
ricavate nella roccia.
Il territorio del comune è ricco di altre chiese non meno importanti
come la Chiesa dell'Ascensione con il suo campanile in stile romanico
e la splendida volta a botte, la Chiesa di S. Elia, sita nell'omonima
frazione, dove possiamo ammirare il portale scolpito in pietra
lavica e un'antica fonte battesimale risalente al 1458 recante
lo stemma di Tramonti.
Infine va ricordato il Conservatorio dei SS. Giuseppe e Teresa
in Purcara, costruito nel '700 veniva utilizzato come educandato
per le figlie dei nobili partenopei. Il complesso divenne poi
convento delle suore di S. Giuseppe e S. Teresa.